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The Social City

Urban development and housing projects in Berlin and Naples in the post-war era - A comparison: Theoretical models, implemented projects, social and political impacts today
BuchGebunden
435 Seiten
Englisch
Universitätsverlag der TU Berlinerschienen am27.12.2022
Nel secondo dopoguerra Berlino e Napoli vivono una fase di profondo cambiamento condizionato in maniera preponderante da fattori esterni: tra questi, la parziale disgregazione della forma urbana causata dai bombardamenti bellici ed il cambiamento della struttura socio-economica nazionale, a cui si sovrappone il recepimento delle teorie funzionaliste nella pianificazione urbana e nella progettazione dei nuovi interventi di edilizia residenziale pubblica. Per un verso, tra gli anni quaranta e gli anni ottanta, Berlino rileva una pesante contrazione demografica, l'isolamento politico internazionale, la separazione interna causata dalla costruzione del Muro, gli effetti di una pianificazione urbana influenzata dallo sdoppiamento statale derivante dalla fondazione nel 1949 della Repubblica Federale e della Repubblica Democratica. Per altro verso, Napoli osserva una nuova fase di immigrazione che si aggiunge alla naturale crescita demografica del primo dopoguerra, lo sviluppo urbano dei sobborghi e dei centri dell entroterra, l'espansione fisica ma non amministrativa dei confini della città, l inadeguatezza ed il costante ritardo dell apparato politico ed amministrativo nella gestione dei fenomeni sociali ed urbani. Si tratta, in entrambe i casi, di una fase carica di contrasti che coincide con la fondazione delle nuove repubbliche liberali in Germania Ovest ed in Italia, e con la definitiva affermazione della questione abitativa e della residenza popolare che assurge, in ambito tedesco orientale, al rango di elemento funzionale alla stessa costruzione statale.Lo studio indaga la relazione tra sviluppo urbano ed edilizia residenziale pubblica e si propone come strumento di riflessione critica e di valutazione informata sulla condizione contemporanea. Le indagini e le valutazioni storiche si concentrano sugli interventi realizzati nei primi quarant anni del dopoguerra, ovvero nel periodo in cui la questione abitativa diviene urgente e centrale, sia in termini politici che urbanistici. Lo sguardo si concentra quindi sui luoghi dell'abitare, la città e la casa; indaga e confronta la scala teorica e quella reale, il rapporto tra innovazione e recezione culturale; confronta i piani del progetto, della costruzione e della successiva manutenzione degli interventi urbani, tra aspettative democratiche ed adeguatezza del sistema amministrativo. Si tratta di passaggi che hanno effetto diretto sull'identità sociale che, di risposta, riempie di senso la città costruita, attraverso un dialogo tra forma e contenuto, che procede per progressivi e reciproci adattamenti.Nella selezione dei casi studio sono stati privilegiati interventi di "periferia," ovvero quelli in cui le culture della pianificazione e del progetto hanno potuto manifestarsi nella maniera più completa. Come si vedrà, la periferia non coincide necessariamente con i margini geografici delle città: sia a Berlino che a Napoli, infatti, gli eventi storici o la particolare topografia hanno dislocato la condizione "periferica" lungo un raggio che solo idealmente parte dal centro della città. Da un punto di vista sociologico, e per la coincidenza di diversi fattori, inoltre, gli stessi interventi residenziali hanno generato al loro interno la condizione periferica che si è manifestata generalmente nelle consuete forme di degrado degli spazi comuni, nella mancanza di prossimità funzionale, nell emarginazione sociale.I materiali del testo sono organizzati in tre parti: nel primo capitolo, Documentation, si introduce al contesto storico, amministrativo ed urbanistico, e si presentano, schematicamente e secondo un criterio uniforme, i dodici casi studio selezionati. Nel secondo capitolo, Comparison, che, come il primo, è stato redatto dai giovani ricercatori coinvolti nel progetto, vengono meglio presentate tre questioni teoriche emerse nel corso dei laboratori di ricerca: la capacità del progetto di coinvolgere il piano sociale; il carattere sperimentale degli interventi, in particolare per tecnologia costruttiva, approccio sociale e partecipazione democratica; il rapporto tra il piano amministrativo-pubblico ed il piano civico-privato nelle fasi di realizzazione e mantenimento dei programmi residenziali. Il terzo capitolo, In-Depth-Analysis, raccoglie i contributi degli studiosi coinvolti per approfondire l'analisi storica e critica dei casi studio e del più ampio contesto urbano e sociale. Infine, le conclusioni raccolgono i principali nodi teorici emersi in una prospettiva aperta alla condizione contemporanea.La pubblicazione restituisce, e meglio sviluppa sul piano documentale e critico, i materiali raccolti nel corso di due laboratori tenuti nel 2019 presso la Technische Universität di Berlino (Dipartimento di Urbanistica e Sviluppo urbano sostenibile Habitat Unit ) e l Università della Campania "Luigi Vanvitelli" (Dipartimento di Architettura e Disegno industriale di Aversa) nell ambito dell omonimo progetto di ricerca finanziato dal DAAD, Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico.mehr

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KlappentextNel secondo dopoguerra Berlino e Napoli vivono una fase di profondo cambiamento condizionato in maniera preponderante da fattori esterni: tra questi, la parziale disgregazione della forma urbana causata dai bombardamenti bellici ed il cambiamento della struttura socio-economica nazionale, a cui si sovrappone il recepimento delle teorie funzionaliste nella pianificazione urbana e nella progettazione dei nuovi interventi di edilizia residenziale pubblica. Per un verso, tra gli anni quaranta e gli anni ottanta, Berlino rileva una pesante contrazione demografica, l'isolamento politico internazionale, la separazione interna causata dalla costruzione del Muro, gli effetti di una pianificazione urbana influenzata dallo sdoppiamento statale derivante dalla fondazione nel 1949 della Repubblica Federale e della Repubblica Democratica. Per altro verso, Napoli osserva una nuova fase di immigrazione che si aggiunge alla naturale crescita demografica del primo dopoguerra, lo sviluppo urbano dei sobborghi e dei centri dell entroterra, l'espansione fisica ma non amministrativa dei confini della città, l inadeguatezza ed il costante ritardo dell apparato politico ed amministrativo nella gestione dei fenomeni sociali ed urbani. Si tratta, in entrambe i casi, di una fase carica di contrasti che coincide con la fondazione delle nuove repubbliche liberali in Germania Ovest ed in Italia, e con la definitiva affermazione della questione abitativa e della residenza popolare che assurge, in ambito tedesco orientale, al rango di elemento funzionale alla stessa costruzione statale.Lo studio indaga la relazione tra sviluppo urbano ed edilizia residenziale pubblica e si propone come strumento di riflessione critica e di valutazione informata sulla condizione contemporanea. Le indagini e le valutazioni storiche si concentrano sugli interventi realizzati nei primi quarant anni del dopoguerra, ovvero nel periodo in cui la questione abitativa diviene urgente e centrale, sia in termini politici che urbanistici. Lo sguardo si concentra quindi sui luoghi dell'abitare, la città e la casa; indaga e confronta la scala teorica e quella reale, il rapporto tra innovazione e recezione culturale; confronta i piani del progetto, della costruzione e della successiva manutenzione degli interventi urbani, tra aspettative democratiche ed adeguatezza del sistema amministrativo. Si tratta di passaggi che hanno effetto diretto sull'identità sociale che, di risposta, riempie di senso la città costruita, attraverso un dialogo tra forma e contenuto, che procede per progressivi e reciproci adattamenti.Nella selezione dei casi studio sono stati privilegiati interventi di "periferia," ovvero quelli in cui le culture della pianificazione e del progetto hanno potuto manifestarsi nella maniera più completa. Come si vedrà, la periferia non coincide necessariamente con i margini geografici delle città: sia a Berlino che a Napoli, infatti, gli eventi storici o la particolare topografia hanno dislocato la condizione "periferica" lungo un raggio che solo idealmente parte dal centro della città. Da un punto di vista sociologico, e per la coincidenza di diversi fattori, inoltre, gli stessi interventi residenziali hanno generato al loro interno la condizione periferica che si è manifestata generalmente nelle consuete forme di degrado degli spazi comuni, nella mancanza di prossimità funzionale, nell emarginazione sociale.I materiali del testo sono organizzati in tre parti: nel primo capitolo, Documentation, si introduce al contesto storico, amministrativo ed urbanistico, e si presentano, schematicamente e secondo un criterio uniforme, i dodici casi studio selezionati. Nel secondo capitolo, Comparison, che, come il primo, è stato redatto dai giovani ricercatori coinvolti nel progetto, vengono meglio presentate tre questioni teoriche emerse nel corso dei laboratori di ricerca: la capacità del progetto di coinvolgere il piano sociale; il carattere sperimentale degli interventi, in particolare per tecnologia costruttiva, approccio sociale e partecipazione democratica; il rapporto tra il piano amministrativo-pubblico ed il piano civico-privato nelle fasi di realizzazione e mantenimento dei programmi residenziali. Il terzo capitolo, In-Depth-Analysis, raccoglie i contributi degli studiosi coinvolti per approfondire l'analisi storica e critica dei casi studio e del più ampio contesto urbano e sociale. Infine, le conclusioni raccolgono i principali nodi teorici emersi in una prospettiva aperta alla condizione contemporanea.La pubblicazione restituisce, e meglio sviluppa sul piano documentale e critico, i materiali raccolti nel corso di due laboratori tenuti nel 2019 presso la Technische Universität di Berlino (Dipartimento di Urbanistica e Sviluppo urbano sostenibile Habitat Unit ) e l Università della Campania "Luigi Vanvitelli" (Dipartimento di Architettura e Disegno industriale di Aversa) nell ambito dell omonimo progetto di ricerca finanziato dal DAAD, Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico.
Details
ISBN/GTIN978-3-7983-3143-3
ProduktartBuch
EinbandartGebunden
ErscheinungsortBerlin
ErscheinungslandDeutschland
Erscheinungsjahr2022
Erscheinungsdatum27.12.2022
Seiten435 Seiten
SpracheEnglisch
Artikel-Nr.51884332
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